Adozione in Russia
Le banche dati annoverano 700.000 orfani in Russia, ma la stime non ufficiali parlano di circa 1 milione di bimbi. Gli Usa adottano più tutti: sarebbero infatti 50.000 i bambini provenienti dalla Federazione che sono stati già accolti dalle famiglie americane. Per molti specialisti sentiti da Apcom "è impossibile pensare che il flusso delle adozioni verso gli Stati Uniti venga bloccato, anche perchè c'è troppa gente coinvolta". Aspetto incalcolabile, ma influente. In maniera pesante soprattutto in un contesto dove le adozioni vengono regolate tra privati. Solo verso l'Italia infatti le adozioni in Russia vengono regolare con un accordo intergovernativo e gestite dagli Enti approvati da entrambi gli esecutivi.
Per gli altri Paesi, tutto è lasciato in mano ai privati e quindi il rischio
"corruzione" e "mercato" è ben più alto. Sono 15 i bambini
adottati in Russia e morti in America, ben 4 dalla regione orientale di
Irkutsk. In molti casi si parla di maltrattamenti in famiglie che probabilmente
con controlli più approfonditi - da entrambe le parti - potevano essere
dichiarate non idonee. Negli Usa vige inoltre un sistema di passaggio tra
famiglie affidatarie: quindi può capitare che una volta arrivato il piccolo
passi da famiglia all'altra, con evidenti problemi di adattamento. Il vero
paradosso sta poi nei numeri relativi agli orfani nati negli Usa: sono 500.000,
prevalentemente neri. Tuttavia gli americani sono i primi nelle statistiche
delle adozioni internazionali.
Le adozioni in Russia offrono tuttavia zona 'grige': nel 2007 si sono
verificati nella Federazione 3.569 casi di maltrattamenti su minori adottati da
parte di cittadini russi. Inoltre le politiche locali spingono l'accoglienza
temporanea, sostenendola anche con 'aiuti' alle famiglie. Aiuti che invece non
sono previsti per chi vuole accogliere un bambino in maniera definitiva.
Mosca dichiaratamente punta a firmare un trattato con gli Usa in materia. Ma è
chiaro che per ora, nonostante le dichiarazioni di alti funzionari, il flusso
delle adozioni in Russia non è stato interrotto. Grande l'indignazione anche da
parte delle autorità americane: l'ambasciatore americano a Mosca, John Beyrle,
aveva espresso rabbia e sconcerto per quanto successo.
Ad oggi però l'ambasciata americana a Mosca continua a pianificare e rilasciare
visti di immigrazione per i bambini che devono essere adottati dalle famiglie
statunitensi. Il Dipartimento di Stato ha anche fatto sapere che, tramite il
suo sito, nei prossimi giorni un gruppo di funzionari americani volerà a Mosca
per incontrare i rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, il Ministero
dell'Istruzione e il Ministero della Giustizia per fare il punto. La speranza è
che non si ripetano casi come quello di Artiom. O peggio ancora quello di Ivan
Skorobogatov, morto in seguito a gravi traumi al cervello pochi mesi fa: la
coppia del Pennsylvania che lo aveva in affido è attualmente sotto processo per
omicidio
La procedura di
adozione in Russia dei minori cittadini della Federazione Russa adottati da
cittadini stranieri, da persone senza cittadinanza (apolidi), oppure da
cittadini della Federazione Russa con residenza permanente al di fuori del
paese.
La legislazione della Federazione Russa prevede la possibilità di adozione in
Russia dei minori cittadini della Federazione Russa adottati da cittadini
stranieri, cittadini della Federazione Russa residenti permanentemente al di
fuori del paese, oppure da persone senza cittadinanza (apolidi). La procedura
di adozione in Russia è regolata dal Codice della Famiglia della Federazione
Russa (art. 124 e ss. e art. 165), dal Codice di Procedura Civile della
Federazione Russa della Federazione Russa (art. 29), dalla Legge federale russa
№ 44 FZ del 16 aprile 2001 relativa alla Banca dati statale dei bambini rimasti
senza la cura dei genitori, dagli altri atti normativi.
Secondo la Delibera del Governo della Federazione Russa del 4 aprile 2002 n.
217 “Sulla banca dati statale dei minori rimasti senza la cura dei genitori e
sul controllo relativo alla costituzione e utilizzazione della stessa” i
cittadini che vogliono adottare i minori nelle loro famiglie hanno il diritto
di rivolgersi alla informazione sui minori rimasti senza la cura dei genitori a
qualsiasi organo regionale (di regola alle regionali organizzazioni dell’educazione
della Federazione Russa), oppure all’operatore federale della banca dati
statale dei minori rimasti senza la cura dei genitori.
I cittadini stranieri presentano al rispettivo operatore il passaporto o la
carta d’identità riconosciuta nel territorio della Federazione Russa. I
candidati devono costituire un fascicolo che comprende i seguenti documenti:
a) richiesta, firmata dai candidati, a proposito della volontà di adottare un
minore con la richiesta di far accesso alla banca dati statale dei minori
rimasti senza la cura dei genitori in relazione agli auspici relativi al
bambino da adottare.
b) questionari riempiti dei cittadini;
c) Impegno sull'onore a fare immatricolare il bambino presso il consolato della
Federazione Russa del loro luogo di residenza;
d) Impegno sulla possibilità di studiare le condizioni di vita e di educazione
del minore adottato;
e) Copia del passaporto o della carta di identità del cittadino straniero, del
cittadino della Federazione Russa residente permanentemente al di fuori del
paese, oppure della persona senza cittadinanza (apolido), riconosciuta come
tale dalla Federazione Russa;
f) Rapporto dell’ organo competente dello stato sulle condizioni di vita del
cittadino (per cittadino della Federazione Russa residente permanentemente al
di fuori del paese, oppure per la persona senza cittadinanza (apolido) – dallo
stato della loro permanenza), e sulle possibilità di essere un adottante. Il
rapporto è corredato di fotografie della famiglia.
g) Impegno dell’ organo competente dello stato di residenza del cittadino della
Federazione Russa residente permanentemente al di fuori della Federazione
Russa, del cittadino straniero, oppure della persona senza cittadinanza
(apolido) di effettuare il controllo delle condizioni di vita e di educazione
del minore adottato nella famiglia dell’adottante, nonchè di fare rapporti
sulle condizioni di vita e di educazione del minore adottato nella famiglia
dell’adottante ;
h) Impegno dell’ organo competente dello stato della residenza del cittadino della
Federazione Russa domiciliato permanentemente al di fuori della Federazione
Russa, oppure del cittadino straniero di controllare l’impegno sull'onore a
fare immatricolare il bambino presso il consolato della Federazione Russa
i) Copia della licenza (o di un altro documento) dell’organizzazione straniera
che conferma la plenipotenza dell’ organo competente per preparare i documenti
menzionati in paragrafi f) - h)
I documenti menzionati in paragrafi a) – d) devono essere presi in
considerazione durante un anno dalla data della loro compilazione, nonchè i
documenti menzionati in paragrafi f) – i) - durante un anno dalla data della
loro consegna.
Se la legislazione di uno stato straniero prevede una altra scadenza a
proposito dei documenti menzionati in paragrafi f) – i), essi devono essere
considerati durante il periodo stabilito dalla legislazione dello stato
stesso.
Il cittadino della Federazione Russa residente permanentemente al di fuori
della Federazione Russa, il cittadino straniero, oppure la persona senza
cittadinanza (apolido) in caso della partenza durante il periodo della
formalizzazione della procedura dell’adozione di un minore in un altro stato
per il periodo più di un anno (lavoro o altri motivi) , deve presentare i
seguienti documenti, esclusi i documenti menzionati in paragrafi a) – e) :
a) Rapporto della possibilità di essere un adottante e l’impegno di effettuare
il controllo delle condizioni di vita e di educazione del minore adottato nella
famiglia dell’adottante e l’impegno sull'onore a fare immatricolare iRussia
Stage in Veneto operatori Federazione Russa
9-15 novembre 2008
Una delegazione di operatori provenienti dalla Federazione Russa è stata
ospitata dal Progetto Veneto.
Lo stage ha avuto come obiettivo quello di accompagnare gli operatori alla scoperta delle diverse realtà venete per una maggiore conoscenza in materia di adozione in Russia, affidamento e tutela dei minori.
La stesura del dossier è stata realizzata a cura di:
- Progetto Veneto Adozioni in Russia
- Ai.Bi. - Associazione amici dei Bambini
- Cifa Onlus – Centro internazionale per l’infanzia e la famiglia
- I Bambini dell’Arcobaleno - Bambarco Onlus
- N.A.D.I.A. Onlus- Nuova Associazione Di Genitori Insieme per l’Adozione in Russia
- S.O.S Bambino I.A. Onlus
Questo dossier è
servito da supporto ad uno stage di operatori italiani nella Federazione Russa
realizzato nell’ambito del Progetto.
Lo stage si è svolto dal 14 al 20 ottobre 2007 con
la finalità di far conoscere la realtà locale ad alcuni tra
gli operatori delle equipe adozioni del Veneto.
Al suo interno troverete, tra le altre cose, informazioni generali riguardanti la Federazione Russa, le leggi che vi regolano le adozioni internazionali, una raccolta di appunti di esperienze e molte altre curiosità utili per chi si sta apprestando a compiervi un viaggio.
Scheda generale
La Federazione Russa confina con la Norvegia a nord-ovest, con la Finlandia, l’Estonia, la Lettonia e la Bielorussia ad ovest, con la Lituania a nord, con la Polonia a sud, con l’Ucraina a sud-ovest, con la Georgia, l’Azerbaijan, il Kazakhstan, la Cina, la Mongolia e la Corea del Nord a sud. La Russia è bagnata a nord-ovest dal Mar Baltico, a Nord dal Mare Glaciale Artico, ad est dall'Oceano Pacifico e a sud dal Mar Nero e dal Mar Caspio. La Federazione Russa, localizzata per intero nell'emisfero nord, in Europa e nell'Asia settentrionale, copre un ottavo della superficie mondiale.
Il suo territorio si estende per oltre diciassette milioni di km2, cifra che ne fa la nazione più estesa al mondo, ben più vasta delle nazioni che la seguono in questa classifica.Il territorio è estremamente variegato, dato che al suo interno si trovano tutte le varietà di ambienti e paesaggi tranne quello più tipicamente tropicale; dagli ambienti artici e glaciali dell'estremo nord si passa, sulla scala di centinaia o migliaia di chilometri, a paesaggi di tundra, taiga, steppa, deserto, foresta temperata, addirittura a scenari subtropicali nella ristretta cimosa costiera del Mar Nero. Le vaste pianure coprono la maggior parte del territorio della Russia.
Le catene montuose si trovano principalmente lungo i confini
meridionali, come il Caucaso (che comprende il Monte Elbrus, il punto più
elevato della Russia, a 5.633 m) e i monti Altai, e nella parte orientale, come
il massiccio di Verkhojansk o i vulcani della Kam?atka. Le montagne degli Urali
costituiscono invece una spina dorsale naturale da nord a sud che separa la
Russia europea da quella asiatica.
La maggior parte del territorio della Russia è situato nella fascia temperata,
tuttavia, i lineamenti generali del territorio russo lo collocano
geograficamente nelle zone fredde del mondo: tundra e taiga coprono una buona
porzione del territorio, e nelle sue zone orientali (Jacuzia) si raggiungono le
più basse temperature della Terra (almeno riferendosi a zone abitate, quindi
escludendo l'Antartide).
La gamma
della temperatura media in gennaio va da 0 a meno 5 gradi
centigradi nella Russia occidentale a meno 40-50 gradi nella Jacuzia orientale;
in luglio va da 1 grado sul litorale siberiano nordico a 25 gradi nelle pianure
Cis-caspiche della Russia.
Il paese ha una ricchezza straordinaria di risorse naturali, producendo il
diciassette per cento di petrolio greggio del mondo, il venticinque-trenta per
cento di gas naturale e il dieci-venti per cento di tutti i metalli non
ferrosi, rari e nobili estratti nel mondo. La Federazione Russa è quinta nella
classifica della popolazione mondiale (con quasi 143 milioni di persone) dopo
la Cina, l'India, gli Stati Uniti e l'Indonesia, contando al suo interno circa
centosessanta differenti gruppi etnici e popolazioni indigene. Secondo il
censimento del 2002, il 79,83 per cento della popolazione (115.889.107 persone)
appartiene al gruppo etnico di maggioranza dei Russi, seguito, in ordine di
grandezza, da:
- 3.83% Tartari (5.554,601);
- 2.03% Ucraini (2.942,961);
- 1.15% Baschiri (1.673,389);
- 1.13% Ciuvasci (1.637,094);
- 0.94% Ceceni (1.360,253);
- 0.78% Armeni (1.130,491).