Il terzo viaggio
Poiché tra la sentenza e il momento in cui si può partire con il bambino per l’Italia trascorrono circa 4 settimane, è generalmente è preferibile che la coppia rientri in Italia dopo la sentenza e faccia ritorno in Russia quando ormai mancano pochi giorni alla conclusione della procedura.
Questo evita i disagi della gestione della prima fase di convivenza con il
nuovo figlio in un ambiente che non è quello naturale della coppia ma neppure
quello dei bimbi, trattandosi spesso di alberghi o altra sistemazione comunque
provvisoria e sicuramente non domestica.
Unico grande rammarico è dover lasciare una terza volta i bambini prima di
averli definitivamente in famiglia.
In questo modo si configurano un viaggio di circa 5 giorni per la causa in Tribunale e un terzo viaggio di circa una settimana per l’ultima fase della procedura dopodiché la nuova famiglia parte per Mosca o San Pietroburgo, a seconda della Regione dove si adotta, dove si soggiornerà due o tre giorni in attesa del visto consolare, per poter rientrare in Italia.