L’attesa della data dell’udienza
La pratica, così
istruita, viene infine depositata in Tribunale ed inizia l’attesa della data
dell’udienza.
Generalmente il Giudice controlla i documenti pochi giorni prima dell’udienza,
e quindi si è costretti a correre per riuscire a fare tutto in un giorno o due.
In ogni caso gli operatori dell’ente fanno il possibile per essere d’aiuto alla
coppia.
Può succedere che all’ultimo momento siano richiesti i documenti più strani o
inconsueti; anche qualora la richiesta del Giudice dovesse apparire assurda, è
suo pieno diritto pretenderla, quindi meglio evitare inutili discussioni ed
adoperarsi per provvedere.
Il Giudice, una volta soddisfatto, fissa la data dell’udienza che può essere
comunicata anche solo la settimana prima.
Dall’esperienza si evince che in genere, tra il primo viaggio e l’udienza, non
passano meno di 3 mesi e non più di 6.
Ma anche in questo caso si tratta di dati statistici, non di tempi prefissati o predeterminabili. Questo periodo di attesa è senz’altro la più difficile; dopo aver conosciuto il bambino, ogni giorno che passa sembra eterno.